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lunedì 10 gennaio 2011

Parte triste.

In questa parte Ehilden parla con Osterium, ripensando a Liaf. ( Il libro NON è sempre così profondo, ma io mi diverto a mettere queste parti, soprattuto quando sono quì di morale).
"- So cosa si prova quando chi ai se ne và. Ti senti distrutta, e la consapevolezza che ormai non la vedrai più ti strugge e dilania lentamente l'animo, fino a quando non ti strappa brani di felicità. E non ti riprendi, poichè è una ferita che sanguina sempre, marchiata a fuco nel cuore. E poi, per dimenticare il dolore che non ti fa dormire la notte e che il giorno accompagna ogni tuo gesto, cerchi disperatamente un'appiglio a cui aggrapparti per non sprofondare nel baratro della pazzia. E, quando si trova questo appiglio, che ti impegna liberandoti dalla sofferenza, non lo si lascia più. Perchè? Per paura di cadere e non riuscire a risalire." Ehilden.

mercoledì 5 gennaio 2011

Filosofia...

Ragazzi, voglio postarvi una paginetta tratta dal mio libro, poichè mentre ascoltavo la canzone "Fireworks- Kati Perry" (la parte che fa Bum, bum, bum...) ho trovato l'ispiazione e ho scritto ciò:

"Socchiuse gli occhi e, sapendo che a breve avrebbe potuto perderla, pensò alla sua vita: quante volte aveva rischiato che gli sfuggisse via, quante volte aveva persino desiderato di non averla mai avuta. Quante volte aveva riso e quante volte aveva pianto, quante volte aveva preso decisioni avventate, quante volte era stato perdonato. Ripensò a chi gli voleva bene e a chi lo odiava. Percepì con chiarezza come chi amava gli sfuggisse via, come dava per scontato alcune cose giornaliere che davano un senso alla sua esistenza. Un sorriso, una parola, tutto costruiva il suo essere, tutto faceva parte di un preciso schema. Pensò al fato: non esisteva. Ognuno era padrone di se stesso, ognuno sceglieva se intraprendere la via del bene o la via del male. Non c’era nessuno che imponeva un destino, nessuno che tracciasse una via. Non aveva neanche dei rimpianti su alcune scelte che lo avevano ferito: anche soffrire poteva aiutare a vivere, come poteva far crescere.
            Così, tra un pensiero e l’altro, la stanchezza prese il sopravvento, e Liaf sprofondò in un’oscurità senza sogni, senza certezze. Ma a volte le certezze non aiutano, a volte c’è bisogno di rischiare, di rimanere nell’inconsapevolezza. E si questo aveva bisogno lui. Aveva la necessità di non pensare, di agire col cuore."
Filosofico, vero?... Vi saluto, Marty.

lunedì 13 dicembre 2010

Bacio!!

Ragazzi ho appena finito di scrivere il penultimo capitolo del primo libro!! Non posso dirvi molto, solo che Liaf ed Ehilden si baciano!! Ecco come si svolge:
Lei abbasssa lo sguardo, ma lui le prende il mento e la costringe a guardarlo. Ehilden si perde nel verde degli occhi di Liaf, e il suo  inizia a battere velocemente... tum tum, tum tum.... poi, chiude gli occhi e sente il morbido tocco delle labbra di Liaf!! Sììììììììììììììììììì!!! Voi non sapete che salti ho fatto sul letto! Mia sorella mi dice:
"Ma è tuo il libro, perchè ti agiti così tanto?!!" 
Ma che domande! Se non mi agito, se IO non provo emozioni mentre leggo il libro, come posso sperare che le provino gli altri??

Ragazzi, ho appena saputo una cosa ORRIBILE!! Non farò nessuna gita per tutto l'anno!! =( e sapete perchè? Per lo sciopero!!
"Dobbiamo dare anche noi un pò di fastidio" dice la mia prof. A quanto pare se non facciamo la gite ( neanche quelle di fine anno) danneggiamo il settore dei trasporti, quello alberghiero, e così non facciamo girare i soldi... io dico, è normale?? Innanzitutto, se creamo disordine, poi è ovvio che il governo non riesce a capirci nulla! La scuala crea problemi ai trasporti? I trasporti creerannno problemi al settore alberghiero e così via. Il danno ce lo procuriamo da soli e poi ci lamentiamo! >=|
Ok, mi rendo conto che non centra NULLA col libro, ma sono arrabbiata nera!! E' dalla prima media che aspetto questa gita e ora non la facciamo... vi rendete conto? Dovevo andare a Roma per quattro lunghi giorni, lontana da mia madre, che ora mi obbliga a portare Pippo giù. ( Pippo è il mio cane... ho anche un cincillà, si chiama Cinci.... che immaginazione) Vabbè ora vado... piccolo sfogo!
La vostra piccola scrittrice, Marty. 

sabato 11 dicembre 2010

Approfondiamo Ury

Continuiamo ad approfondire.Ora è il turno di Ury, la maga maestra di Liaf ed Ehilden.

ASPETTO ESTRIORE: Ury è giovane, sui venticinque anni. Ha lungi capelli rossi a boccoli, che le arrivano fino alla vita. Il viso è dolce, contrastante con il carattere che si ritrova! ( Vedi sotto).
Ha gli occhi castani e a mandorla ( non come i cinesi), e labbra carnose. Di solito indossa una lunga tunica nera con ricamato, al centro del petto, un grande fuoco dorato. Una caratteristica fondamentale è che ha una piccola runa sul collo, segno che contraddistingue i maghi dalle altre creature. ( Ehilden e Liaf non lo hanno perchè non sono maghi completi, ma poi...) Infine, la carnagione è praticamente bianca, avete presente Edward Cullen? Uguale.

CARATTERE: Anche se nessuno se lo aspetta, Ury è una vipera. Si diverte a massacrare Liaf ed Ehilden per il fatto che si amano. Quando può, fà discorsetti imbarazzanti con quest'ultima. Ha una straordinaria capacità: riesce ad offendere le persone toccando i loro punti deboli, e raramente si pente per quel che dice. La sua storia è misteriosa, e nessuno la conosce a pieno. Una caratteistica particolare è il sarcasmo: di solito inarca il sopracciglio destro e fa degli strani sorrisetti. ( Ehilden lo O-D-I-A! )... direi che per ora basta....


Nuovi aggiornamenti. Sono a pagina 387 ( credo, il computer ogni tanto cambia), capitolo 24. Il libro verrà diviso in due, perchè è troppo lungo ( saranno 900 pagine, credo). Il primo, di 420 pagine si chiamerà
 "Ehilden e il mistero della Prighecta", il secondo che credo sarà di 470, si chiamerà
 "Ehilden e i Calici dei quattro elementi".
 L'editore sarà o: Gruppo Albatros o la Feltrinelli. L'uscità, ( ignorate il post che dice che uscirà a gennaio) è ancora da stabilire... secondo voi è meglio fare un solo libro di 900 pagine o due di 450?
Fare così o non fare così, questo è il dilemma.

Vabbè, ci vediamo. ( Andate su nonciclopedia e leggete Hannah Montana xD)
                                                                                                La vostra piccola scrittrice, Marty.

martedì 7 dicembre 2010

Approfondiamo Liaf

Dai precedenti post non si capisce molto. L'unica cosa che sono sicurissima che avete capito è che Ehilden e Liaf si amano. ( è normale, non c'è libro fantasy in cui i due protagonisti non si amano, a parte la Scacchiera Nera di Miky Monticelli)
Allora, per farvi capire meglio chi è Liaf,  lo descrivo:

ASPETTO ESTERIORE: Liaf, essendo stato un guerriero, ha un fisico abbastanza muscoloso ( non troppo, tipo quegli esseri tutti cosparsi di oli che si vedeno in Tv), e con brillanti occhi verdi. Questi ultimi esprimono sempre la gioia per la vita che Liaf ha da sempre dentro sè. E' abbastanza pallido e le gote sono rosate. I capelli sono castani e lisci, e scendono a ciuffo fino a sopra gli occhi. ( avete presente quei bonazzi con il ciuffo?? xD)
Le labbra sono carnose e rosate e Liaf riesce a fare un mezzo sorriso, quelli che Ehilden adora!.

CARATTERE: Liaf ha un carattere dolce e comprensivo, però sa essere anche esasperante. Quando si parla di Ehilden si mette sulle difensive e arrossisce. ( Ury lo massacra per questo!) Se lo si minaccia però, può divenire aggressivo. Anche se preferisce le parole alle mani, se lo si attacca si limita a schivare e, al momento giusto, a bloccare l'avversario. Che altro?... Ah, sì! Quando aveva sedici anni ebbe un diverbio con il padre di Ehilden, e da quel momento cerca di evitarlo. ( il padre). Credo di aver fnito. Direi che parlare dei demoni di Liaf non è necessario, perchè ho già spiegato che avendo preso la Pietra Rossa ha un istinto assassino, contro il quale combatte.

So che probabilmente vi sembrerà un pappamolle. Ma se leggerete il libro credo che lo amerete come lo amo io!! xD

Comunque, che fame! sono le 12:27 e non ho fatto colazione T_T
                                                                           
                                                La vostra piccola scrittrice, Marty

lunedì 6 dicembre 2010

Dimenticavo!

(Dimenticavo: io vi dò notizie sparse!)
Comunque il libro uscirà a dicembre o gennaio del 2011. Costerà 8 euro, almeno credo, e spero che quelcuno lo comprerà. E' un fantasy, e chi ha letto le Cronache, le Guerre, Le Lggende del Mondo Emerso, la Scacchiera Nera, Fate sotto la città, quei numerosi libri di vampiri, ShadowsHunters, Il libro Prigionero, la Pietra nera, Il gioco proibito, insomma;chiunque abbia letto un libro fantasy credo che apprezzerà molto la mia storia. E non lo dico perchè è mia. COmunque sono le 23:45, sono stata dalle 21:00 a scrivere e mia madre tra poco mi ammazza!! Buonanotte!
               La vostra piccola scrittrice, Marty.

Le cinque Pietre

Ehilden vive a Falkim, un paesino sperduto ai confini con la Terra degli Elfi.
Nella Terra delle Ninfe ( quella in cui Ehilden vive) vige una tradizione: quando si diventa quindicenni ci si reca dal Vecchio Lepnos, per la cerimonia delle Cinque Pietre.
Essa consiste nel sciegliere una di queste Pietre:
Gialla: Colore del Sole, indica che si viaggerà. ( bisogna lavorare)
Rossa: Colore del sangue, indica che si diventerà guerrieri. ( non bisogna lavorare )
Grigia: Colore dell'igmoto, il fato non sà il tuo destino. ( si può scegliere quello che si vuole)
Verde: Colore della natura, indica che si dvnterà maghi. ( bisogna lavorare)
Rosa: Colore dell'amore, indica che si diventerà mamme e che si trascorrerà la vita normalmente ( bisogna lavorare)
Qualunque si sceglie, un istinto ti obbliga a perseguirla. Indovinate cosa ha Ehilden?
Questo è il motivo per cui Liaf combatte contro sè stesso. Per questo istinto.